Teatro Comunale Ebe Stignani

Nei primissimi anni del XIX secolo, l’architetto Giuseppe Magistretti trasformò un edificio di culto, l’ex chiesa superiore di San Francesco, in un luogo dedicato agli spettacoli, dando così vita al Teatro dei Signori associati che aprì nell’agosto del 1812.
Nella programmazione le opere liriche si alternavano a drammi, melodrammi, commedie, feste da ballo, danze, tombole e si svolgevano tra gennaio e febbraio, durante il carnevale, a maggio per le rogazioni della Beata Vergine del Piratello e in agosto per la festa del patrono.
Iniziava così la fulgida storia di un luogo chiave per la cultura e la società imolese.
Nel 1931 il teatro chiuse per motivi di sicurezza per riaprire dopo oltre quarant’anni, nel 1974. Dal 1977 è intitolato alla famosa cantante lirica Ebe Stignani e inizia ad ospitare tutti i più grandi artisti della prosa nazionale.
Dal 2004 al 2010 lo Stignani è chiuso al pubblico per consentire il restauro e il consolidamento del complesso, dalla biglietteria agli uffici, dai camerini agli spazi tecnici e l’attività artistica viene quindi trasferita al Teatro comunale dell’Osservanza.

 

Completati i lavori il Teatro comunale Ebe Stignani riapre alla città e continua a proporre spettacoli di prosa e di musica.
L’agibilità massima del teatro è di 468 posti così suddivisa:
– n. 162 nella platea
– n. 251 nei tre ordini di palchi
– n. 55 nella galleria

 

È inoltre presente al secondo piano una sala minore, denominata Ridotto, con un’agibilità di 99 posti.
Ricondotta allo splendore originario, è attrezzata con un avanzato impianto audio e video digitale HD.

 

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Teatro Comunale Ebe Stignani
via Verdi 1
tel. 0542.602600
e-mail: [email protected]
web: www.teatrostignani.it

Accessibile ai diversamente abili

Orario di apertura:
aperto solo in occasione degli spettacoli

 


Ultimo aggiornamento: 16/11/2023