Eugenia Codronchi Argeli

Figlia del conte Giovanni Codronchi Argeli, senatore e ministro della Pubblica Istruzione, frequentò i maggiori circoli letterari del tempo; conobbe Carducci e Pascoli e fu essa stessa scrittrice sotto lo pseudonimo di “Sfinge“.

Della sua cospicua produzione letteraria ricordiamo le novelle, spesso legate alla descrizione dell’ambiente e della terra di Romagna,  i romanzi, di impronta autobiografica e maggiormente aristocratica e gli scritti femministi che la collocano fra le figure più significative del panorama letterario femminile e femminista dell’inizio del ‘900.


Ultimo aggiornamento: 31/07/2020