Cosimo Morelli, di origine ticinese, ma imolese di nascita, fu l’architetto più richiesto dello Stato Pontificio nella seconda metà del Settecento e tra i più attivi artefici del rinnovamento neoclassico in Italia. Ad Imola in modo particolare operò occupandosi della costruzione o della ristrutturazione di numerosi edifici, divenendo la figura emergente, in ambito architettonico, di un processo di trasformazione del volto della città.
Nella sua attività seppe giovarsi di un fidato gruppo di artigiani alle sue dipendenze e delle preziose collaborazioni dei pittori Alessandro Dalla Nave, Antonio Villa e Angelo Gottarelli. Fra le opere di Cosimo Morelli citiamo il completamento dei lavori per il rifacimento del Palazzo Comunale, il nuovo Ospedale fuori dalle mura cittadine e la trasformazione in stile neoclassico della chiesa di S. Maria in Regola.
Ultimo aggiornamento: 31/07/2020