Ordinato sacerdote nel seminario imolese, si dedicò fin da giovane all’educazione dei giovani poveri o orfani, fondando anche un circolo ricreativo intitolato a Silvio Pellico.
La sua opera incessante a favore dei giovani più sfortunati, non scoraggiata dalle pur grandi difficoltà economiche, lo portò in seguito ad avviare, nell’area della Chiesa di Santa Caterina, una Casa per studenti poveri, giovani operai ed orfani che si sviluppò ulteriormente con scuole e botteghe per l’esercizio dei vari mestieri: un vero e proprio Istituto Artigianelli.
Una statua e una lapide in ricordo di Don Bughetti sono poste davanti alla cappellina che ne ospita la salma, presso la chiesa di Santa Caterina.
Ultimo aggiornamento: 31/07/2020