Il vino è il re della tavola imolese, tanto che la produzione ‘Colli d’Imola’ può fregiarsi del titolo D.O.C. Sono inclusi i vitigni Chardonnay, Pignoletto, Trebbiano per i bianchi, e Barbera, Cabernet Sauvignon e Sangiovese per i rossi. Chiude l’elenco l’Albana di Romagna DOGC.
Qualche parola in più merita il Sangiovese, vino rosso per antonomasia di queste zone. La leggenda vuole che il nome sia una contrazione dell’appellativo ‘Sanguis Jovis’ cioè sangue di Giove, ma anche se l’origine fosse più plebea, rimane il fatto che questo vino è così robusto e pregiato da costituire la gran parte del Chianti toscano.
La varietà imolese è asciutta e fruttata, di un bel colore granata, e si accompagna perfettamente agli arrosti, alle carni alla griglia ed ai salumi che tanta parte hanno sulla tavola romagnola.
Ai cultori del vino consigliamo inoltre una visita all’Enoteca Regionale, situata nei sotterranei della Rocca di Dozza, che mantiene una mostra permanente di circa 500 etichette DOC e DOCG in rappresentanza dei 160 produttori associati. A disposizione anche un ‘area per il wine testing.
Ultimo aggiornamento: 28/08/2018