Il Parco delle Acque Minerali è il polmone verde storico di Imola. Prevalentemente conosciuto per la sua funzione ricreativa e sportiva, presenta anche un indubbio valore botanico e storico.
Si trova a poca distanza dal centro della città ed è oggigiorno interamente circondato dall’Autodromo “Enzo e Dino Ferrari”. Ebbe origine dalla scoperta del dott. Gioacchino Cerchiari, avvenuta nel 1830, delle sorgenti curative di acque sulfuree che resero il luogo immediatamente popolare.
Risale invece al 1871 la prima sistemazione dell’area in un vero e proprio parco, con la realizzazione di viali e aiuole secondo il modello detto “all’inglese”. Attualmente il parco ha un’estensione di 11 ettari ed ha un ricco patrimonio di specie arboree, sia autoctone che esotiche. I recenti interventi hanno inteso valorizzare tale patrimonio dotando il parco di due aree giochi e di un percorso didattico a carattere geologico, e riqualificando alcune aree storiche: la zona delle antiche sorgenti (segnalata dal restauro delle cisterne originali), la scalinata monumentale che da viale Atleti Azzurri d’Italia conduce al Belvedere, e gli ingressi al parco.
In particolare segnaliamo quello a nord, denominato ‘Piazzetta della Fontana’ dall’opera in ceramica dell’artista Mannes Laffi, e quello a sud, o Piazzetta delle Querce’, caratterizzato dalla pavimentazione in lastre e cubetti di pietra che riprendono il logo del parco: una foglia di quercia.
Parco Acque Minerali
ingressi da via Atleti Azzurri d’Italia e da via Kennedy
Orari di apertura:
sempre aperto